Vince Gargiulo ha frequentato i corsi di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Studioso di cinema sin dalla più giovane età, si è occupato di fotografia cinematografica, approfondendo sin dagli anni ’80 i linguaggi della visività in relazione col fare artistico, contaminando poesia, letteratura e teatro. Ha iniziato a lavorare a contratto per le Soprintendenze ai Beni Artistici e Storici (Beni Culturali e Ambientali), allargando via via la propria esperienza con numerose collaborazioni, prevalentemente come fotografo d’arte: artisti, restauratori, collezionisti, gioiellieri antiquari. Ha lavorato per conto di critici e storici dell’arte alla documentazione fotografica per pubblicazioni di editori come Fabbri, Mondadori, Electa. Negli anni ’90 ha collaborato su commissione con le principali gallerie d’arte della Campania (Lucio Amelio, Lia Rumma, Alfonso Artiaco, ecc) e per artisti contemporanei come Nino Longobardi, Marisa Albanese, Perino & Vele, Sergio Fermariello, Lello Lopez, Antonio De Filippis, Carmine Rezzuti, Quintino Scolavino, Gloria Pastore, Luigi Auriemma e numerosi altri. L’esperienza in camera oscura (sviluppo e stampa) acquisita al servizio della propria ricerca estetica, gli hanno consentito di mettere al servizio di altri fotografi le proprie competenze. Ha collaborato alla realizzazione di mostre, cataloghi e libri di fotografi come Mimmo Jodice, Luciano D’Alessandro, Oreste Pipolo, Luciano Ferrara, Aniello Barone, Antonio Aragona, ecc.

Ancora negli anni ’90 ha affiancato l’attività di fotografo con quella didattica, insegnando fotografia e progettazione grafica. Attualmente insegna Progettazione Multimediale, tenendo un corso sulla Teoria e le Tecniche dei linguaggi audiovisivi presso istituti secondari di secondo grado.